Calendario dei trattamenti della vite

Questo calendario nasce dall’esperienza e dalle varie prove fatte su campo. La scelta dei prodotti è stata fatta a seguito di varie prove.

Per leggere il nostro articolo nel quale parliamo della vite clicca qui ⇾ Articolo vite

Si consigli di acidificare l’acqua dei trattamenti, noi consigliamo: Dentamet       Aggiungere ad ogni miscela: Medeo, questo permette ai prodotti di aderire alla pianta.

Post potatura

Durante questa fase la pianta può essere trattata per la prevenzione del mal dell’esca. Si consiglia di utilizzare il triash.( attivato con carbogen l)

Il trattamento andrà ripetuto ad inizio germogliamento.

Acidificare l’acqua

Inizio germogliamento

Durante questa fase  si consiglia di utilizzare, per prevenire la peronospora: Ferticus380 + Estratto di castagno. Per la prevenzione dell’odio, consiglio:  Thiomann + PropoliNel caso in cui, sulle vostre viti, siano presenti acari aggiungere OptysilNel caso di attacco di cicaline e tripidi aggiungere Urtiqins. Se nella fase di post potatura hai effettuato un trattamento per il mal dell’esca con il triash,( attivato con carbogen l) effettua un secondo trattamento.

Questi trattamenti vanno effettuati settimanalmente.

Per la nutrizione: Idrogrena energy

Acidificare l’acqua con Dentamet

Grappoli separati

Durante questa fase  si consiglia di utilizzare, per prevenire la peronospora: Ferticus380 + Estratto di castagno. Per la prevenzione dell’odio, consiglio:  Thiomann + PropoliNel caso in cui, sulle vostre viti, siano presenti acari aggiungere OptysilNel caso di attacco di cicaline e tripidi aggiungere Urtiqins

Questi trattamenti vanno effettuati settimanalmente.

Per la nutrizione: Idrogrena energy

Acidificare l’acqua con Dentamet

Pre fioritura

Durante questa fase  si consiglia di utilizzare, per prevenire la peronospora: Ferticus380 + Estratto di castagno. Per la prevenzione dell’odio, consiglio di aggiungere Thiomann + PropoliNel caso in cui, sulle vostre viti, siano presenti acari aggiungere OptysilNel caso di attacco di cicaline e tripidi aggiungere al trattamento: Urtiqins

Questi trattamenti vanno effettuati settimanalmente.

Per la nutrizione: Idrogrena energy

Acidificare l’acqua con Dentamet

Fioritura

Durante questa fase si consiglia di utilizzare, contro peronospora e oidio: Ozogea  miscelato con  Mikrovitbor o in alternativa olio di soia più Mikrovitbor più equiseto o in alternativa olio di soia + mikrovitbor più activeplus. Come bagnante utilizzare medeoNel caso in cui, sulle vostre viti, siano presenti acari aggiungere OptysilNel caso di attacco di cicaline e tripidi aggiungere: Urtiqas

–Questi trattamenti vanno effettuati settimanalmente

Per la nutrizione: Borfast

Acidificare l’acqua con Dentamet 

Allegagione

Durante questa fase si consiglia di utilizzare, contro peronospora e oidio: Ozogea Nel caso in cui, sulle vostre viti, siano presenti acari aggiungere OptysilNel caso di attacco di cicaline e tripidi aggiungere: Urtiqins

Questi trattamenti vanno effettuati settimanalmente

Per la nutrizione: Borfast

Acidificare l’acqua con Dentamet

Accrescimento acini

Durante questa fase si consiglia di utilizzare, contro peronospora: Ferticus380 + Estratto di castagno Per la prevenzione dell’odio aggiungere: Zolfomann + Propoli. Nel caso in cui, sulle vostre viti, siano presenti acari aggiungere Optysil. Nel caso di attacco di cicaline e tripidi aggiungere: Urtiqins.

Effettuare il trattamento settimanalmente 

Per la nutrizione: Calciomax

Acidificare l’acqua con Dentamet

Pre chiusura grappoli

Durante questa fase trattare con: Laminex + Active plus ( attivato con carbogen l)per  prevenire la peronospora. Per prevenire l’oidio aggiungere: Equistun In caso di acari aggiungere: Optysil. In caso di botrite aggiungere: Baly (Carbogen l)+ Zeolite. In caso di tripidi aggiungere: Urtiqins

Effettuare il trattamento ogni settimana.

Contro la tignola: Confusori sessuali.

Nutrizione: Calcio max

Acidificare l’acqua con Dentamet

Chiusura grappoli

Durante questa fase trattare con: Laminex + Active plus (attivato con carbogen l )per  prevenire la peronospora. Per prevenire l’oidio aggiungere: Equistun In caso di acari aggiungere: Optysil. In caso di botrite aggiungere: Baly (attivato con carbogen l)+ Zeolite. In caso di tripidi aggiungere: Urtiqins

Effettuare il trattamento ogni settimana.

Contro la tignola: Confusori sessuali.

Nutrizione: Calcio max

Acidificare l’acqua con Dentamet

Invaiatura

Durante queste fase, per prevenire la peronospora, utilizzare: Quitosbac + estratto di castagno. Per prevenire l’odio aggiungere Equistun + Propoli. In caso di botrite possiamo aggiungere la zeolite + baly (attivato con carbogen l)

Effettuare i trattamenti settimanalmente.

Per combattere la tignola invece è opportuno posizione dei confusori sessuali.

Nutrizione: Calciomax + cifoks64

Acidificare l’acqua con Dentamet

Maturazione

Durante queste fase, per prevenire la peronospora, utilizzare: Quitosbac + estratto di castagno. Per prevenire l’odio aggiungere Equistun + Propoli. In caso di botrite possiamo aggiungere la zeolite + baly. (attivato con carbogen l)

Effettuare i trattamenti settimanalmente.

Per combattere la tignola invece è opportuno posizione dei confusori sessuali.

Nutrizione: Calciomax + cifoks64

Acidificare l’acqua con Dentamet

Post raccolta

I trattamenti post raccolta sono da effettuare per evitare lo svernamento dei funghi che sono già presenti sulle foglie e per evitare che vadano ad insediarsi nel terreno e sui tralci. Il trattamento va effettuato prima della caduta delle foglie.

Un altro insetto da non sottovalutare è la cocciniglia che colpisce la vite raramente ma puo’ causare danni ingenti, trattare con olio di soia miscelato con bauveria bassiana.

Calendario dei trattamenti della vite | coltivafacile.it

Uva colpita da cocciniglia

 

Protocollo di difesa usato su due vigneti in due zone diverse

Il protocollo è stato usato in due zone differenti: Azienda agricola Capalia (Pollica) ed Azienda agricola Mautone Giovanni (Ascea).

Gli interventi sono stati fatti nelle seguenti date:

20/02 ⇾ Effettuato un trattamento con Triash per contrastare il mal dell’esca presente nei due vigneti.

18/03 ⇾ Effettuato un trattamento alla fase di orecchiette di topo con zolfo ramato al 5% nebulizzato con solforatore volpi. Siccome il clima piovoso non prometteva bene sono stati fatti trattamenti con zolfo al 5% ogni 5 giorni anche dopo la pioggia.

 

23/04 ⇾ Effettuato primo trattamento liquido usando Ferticus 380Fytofert e Olio di soia.

30/04 ⇾ Effettuato il secondo trattamento con gli stessi prodotti.

08/05 ⇾ Effettuato un trattamento con gli stessi prodotti.

27/05 ⇾ Effettuato un trattamento con gli stessi prodotti.

02/06⇾ L’attività piovosa è continuata e si cominciavano ad avere i primi sintomi di peronospora su qualche foglia ed ho fatto fare un trattamento con Ozogea.

08/06 ⇾ Effettuato un trattamento con i bacilli presenti in Active Plus unito a Calcio Max (l’Active plus va attivato con Carbogen L), quando sono tornato a visitare i vigneti i conidi erano stati sconfitti dai trattamenti effettuati.

16/06 ⇾ Effettuato un trattamento con Ferticus 380 + Thioplus Tannino estratto di castagno.

20/06 ⇾ Non c’è alcun attacco di peronospora ma su qualche grappolo c’è presenza di oidio e per questo è stato effettuato un trattamento con zolfo in polvere localizzato.

In questa data risultano appassite, per colpa del mal dell’esca, soltanto 2 piante nel vigneto ad Ascea e 5 piante nel vigneto a Pollica.

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24/06 ⇾ Per fare una disinfettazione e pulire da tutti i trattamenti effettuati, è stato utilizzato il Biobacter ed il Silver.

02/07 ⇾ Effettuato un trattamento di ripristino copertura con Active Plus + Calcio Max + Zeolite cubana + Alcygol 2BM. Abbiamo applicato i confusori sessuali per la tignola nella fattispecie Lobetec

08/07 ⇾  Effettuato trattamento con Zeolite cubana + Acygol B2M+ Active plus 

16-07 ⇾   E’ stato effettuato un trattamento con Equistun + Zeolite cubana + Zolfomann+ Ferticus 380 

24/07⇾   Abbiamo utilizzato Lumik + Zeolite cubana+ Thiomann + Ferticus 380

8/08 ⇾ Abbiamo trattato con Zeolite Cubana+ Equistun + Thiomann + Ferticus 380

19/08 ⇾ Abbiamo effettuato l’ultimo trattamento con Zeolite Cubana + Equistun + Thiomann + Abies CU

Daniele

Daniele Castiello vive nel parco nazionale del Cilento ad Ascea , appassionato di erbe e della natura e dei sistemi biologici, ama le passeggiate in bicicletta tra la natura.

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15 risposte

  1. Angelo ha detto:

    Salve. Ho cento viti di uva da tavola improduttive di quattro anni. La vegetazione è notevole. Nascono tantissimi tralci ma i pochi grappoli sono presenti solo su poche piante. Quale potrebbe essere la causa del fenomeno? Grazie. Cordialmente. Angelo

    • Daniele ha detto:

      Sig. Angelo le cause possono essere molteplici, la prima cosa è che il portainnesto utilizzato non è idoneo per il suo terreno ad esempio per terreni siccitosi va usato il “1103”, se il portainnesto è per altri tipi di terreno può causare difetti. Altra causa può essere la cattiva potatura ma non la principale, altra causa potrebbe essere una concimazione sbagliata con fertilizzanti ricchi di azoto, la vite vuole poco azoto, pertanto usare concimi organici a fine inverno interrati e un’aggiunta di potassio nel mese di marzo o solfato oppure nitrato, successivamente aggiungerlo ai trattamenti fitosanitari, ottimo prodotto è il fosfito di potassio.
      Se una di queste cause potete associarle al suo caso il prossimo anno le correggete.
      saluti
      Daniele Castiello

  2. ethereum mining ha detto:

    Ciao, grazie molte dell’articolo, l’ho letto con attenzione e mi è piaciuto.

  3. Marco ha detto:

    Salve daniele sto coltivando l’idea di impiantare un vigneto e cerco nella zona sud salerno una persona utile che mi dia delle indicazione su come sviluppare il progetto, lei di cosa si occupa connprecisione?

    • Daniele ha detto:

      Mi occupo di vendita prodotti per l’agricoltura e il giardinaggio e assistenza sono presente sul mercato dal 1993 commercializzo più di 12.000 articoli e li distribuisco in tutta Italia e Europa.Vi posso progettare, fornire dalle piante al fertlizzante, i tutori e i trattamenti e le macchine per la coltivazione.

  4. Giuliano ha detto:

    Buongiorno, in che periodo fate l’ ultimo trattamento alle viti? Ho anche io 400 viti.. mi succede che fino a luglio le tengo perfette poi quando vado a raccogliere perdo molto raccolto…

    • Daniele ha detto:

      Non c’e’ una data certa per terminare i trattamenti ai vigneti, tutto dipende dalle condizioni climatiche e dal tipo di vitigno, comunque il calendario dei trattamenti va eseguito secondo le fasi fenologiche e cambiare i prodotti perché in ogni fase ci sono patogeni diversi.E le fasi finali sono le più delicate ad esempio nell’invaiatura l’uva viene attaccata da tignola e muffa e di conseguenza oidio, pertanto bisogna trattare almeno fino a fine agosto.E se vi sono annate piovose avvicinare i trattamenti.Per qualsiasi consiglio potete contattarmi.Email castiellodaniele@hotmail.com

  5. Fedele valente ha detto:

    Vorrei un consiglio per trattamento piccolo vigneto 700/800 piante. Vorrei fare un trattamento quanto piu possibile biologico.vorrei sapere quanto zolfo per ogni cento litri e quanto ramato.se nella fioritura va sospeso il trattamento

    • Daniele ha detto:

      i prodotti biologici consentiti per vigneto sono il solfato di rame neutralizzato con calce la cosidetta poltiglia bordolese, l’ossicloruro di rame per combattere la peronospora, e lo zolfo bagnabile o in polvere per combattere l’oidio, per la botrite si possono utilizzare funghi antagonisti per la tignola si può usare il bacillus thuringinsis o l’estratto di piretro in associazione a trappole ormonali. Per le dosi di impiego devono essere lette le etichetta e le modalità di impiego del prodotto acquistato. Per acquistare i prodotti biologici potete consultare il nostro sito http://www.gardencentercastiello.it e per informazioni potete contattarci.

  6. NARDDIELLO MICHELE ha detto:

    salve , qualcuno mi puo’ dire con certezza se la vigna in fioritura non deve essere trattata ed aspettare che finisca la fioritura .
    grazie ,

    • Daniele ha detto:

      si è meglio non trattare in piena fioritura, e buona norma far coincidere i trattamenti prima e subito dopo la fioritura.

    • Bartolomeo ha detto:

      Salve, ho problemi con l’oidio costantemente, quest’anno di più per le temperature alte, (aglianico)
      domanda, sarebbe utile un trattamento a legno e se si quando,
      inoltre i tralci macchiati si possono portare in produzione l’anno successivo, grazie

      • Vincenzo Martino Pio Morinelli ha detto:

        Il trattamento a legno è una pratica che si esegue utilizzando poltiglia bordolese e zolfo bagnabile. I trattamenti anti-oidici vanno effettuati a cadenza settimanale maggiormente se utilizzate prodotti biologici di copertura. I tralci possono essere portati in produzione l’anno successivo purchè vengano disinfettati come detto sopra e siano eseguiti trattamenti alla fase delle orecchie di topo.

  7. Gaetano Claudio Bonaccorsi ha detto:

    Buongiorno, ho un piccolo vigneto uso familiare sull’Etna sopra Sant’Alfio a circa 800 metri slm, ottima esposizione a sud est, terrazzato.
    Quest’anno, 2021, non ha piovuto per niente e c’è stato caldo oltre i 40° da luglio ad agosto. In questa prima decade di settembre diverse giornate di temporali. Tratto la vigna ogni 20 giorni circa anche se nel periodo di caldo di quest’anno ho ritenuto di allungare i periodi. Di norma qui si vendemmia tra la prima decade di ottobre e metà di ottobre. Posto, quest’anno, il clima molto succitoso e caldissimo prima e piovoso adesso (siamo ora al 9 settembre quando scrivo) e oggi bella giornata farò il trattamento previsto, chiedo, avendo in animo di vendemmiare a metà mese si ottobre cosa potrebbe succedere se tra oggi e il giorno della vendemmia accavallo i trattamenti prima dei 20 gg indicati nella scheda dei prodotti che utilizzo? Oppure cosa potrebbe succedere se dovessi vendemmiare prima della suddetta carenza dei 20 gg.? Il vigneto è prevalentemente Nerello Mascalese e qualche vite di Sangiovese.
    Grazie mille per la risposta e mi scuso per essere stato lungo nell’esposizione.

    • Daniele ha detto:

      Salve Gaeteno.
      Deve comunque rispettare i tempi di carenza dei medicinali da lei utilizzati.
      Il non rispetto dei tempi potrebbe pregiudicare la fermentazione del vino.
      Il tempo di carenza non indica la durata di protezione! I trattamenti vanno comunque effettuati ogni dieci giorni. Poi dopo l’ultimo trattamento bisogna deve aspettare 20 giorni per la raccolta!
      Il mio consiglio è quello di utilizzare prodotti biologici, i quali hanno una carenza di massimo 2 o 3 giorni e garantiscono comunque la stessa protezione.

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