Coriandolo: proprietà e utilizzi

Caratteristiche:

Il coriandolo presenta dei fiori bianchi riunite in infiorescenze a forma d’ombrello. I suoi frutti maturano tra giugno e luglio. 

Raccolta:

La raccolta va effettuata al mattino, quando il coriandolo è ancora umido. Una volta raccolte le ombrelle insieme ai gambi, essiccateli in un luogo asciutto e ombreggiato. Una volta essiccati battete i mazzetti all’interno di sacchetti così da dividere i fiori dai frutti.

Utilizzi:

Il coriandolo viene utilizzato sia in cucina che in campo erboristico, è possibile utilizzare sia le foglie tritate fresche sia i semi anch’esse tritate.

Cucina:

Originario della zona mediterranea questa pianta viene utilizzata principalmente nelle cucine indiane, anche se ultimamente il suo utilizzo si sta diffondendo anche nelle altre zone del mondo. Le radici vengono utilizzate nella cucina thailandese insieme ad aglio e pepe. 

Erboristeria:

Il coriandolo può essere utilizzato per fare degli infusi utili per placare sia dolori di stomaco sia per placare aerofagia che emicrania. L’infuso di coriandolo è ottimo anche per placare la diarrea. Nello Srilanka utilizzano i frutti per fare dei decotti ottimi per alleviare tosse e mal di gola.

Daniele

Daniele Castiello vive nel parco nazionale del Cilento ad Ascea , appassionato di erbe e della natura e dei sistemi biologici, ama le passeggiate in bicicletta tra la natura.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *