Ceci coltivazione e proprietà

CONSOCIAZIONE:  Si usa consociare la coltura con altre specie erbacce o arboree tra le quali, più frequentemente,. granoturco, patata, fava, vite, mandorlo, olivo.

RIPRODUZIONE: per seme.

SEME: liscio o costoluto, arrotondato, con rostro più o meno accentuato, tanto da richiamare vagamente la testa di un ariete (vedi nome specifico), giallo, rosso o nero, è racchiuso in numero di 2-3 in un baccello pendente e corto. 100gr contengono circa 150.

Durata della facoltà germinativa 3-4 anni. Tempo di germogliazione e fuoriuscita della plantula dal terreno 8-10 giorni. Quantità di seme per ettaro 50-80 kg.

INVESTIMENTO: le postarelle vengono distanziate di cm 50 per 30-40, mentre nel caso di semina a file queste vengono mantenute a cm 50 e sulla fila piante a 10-20 cm.. Di conseguenza si ottiene una densità di 50-200.000 piante per ettaro.

IRRIGAZIONE. si rende necessaria in annate particolarmente asciutte per permettere la germinazione del seme ed eventualmente anche dopo l’allega- gione.

SCERBATURE E SARCHIATURE: vengono praticate 1-2 volte nell’arco dei ciclo colturale. Per la lotta alle malerbe si possono consigliare, con le dovute cautele, visto che non si è in possesso di una vasta bibliografia per questa coltura, gli stessi principi dimostratisi selettivi per pisello e fagiolo.

RACCOLTA: si effettua da giugno ad agosto estirpando le piante a mano quando il seme non è ancora maturo. Queste, riunite in piccoli mucchi, si la- sciano essiccare in campo o sull’aia; una volta secche si separano i semi con metodi piuttosto antiquati. Attualmente si tende ad effettuare la raccolta meccanizzata con mietitrebbie, se l’ampiezza della superficie e le eventuali tecniche colturali lo consentono (es. presenza di specie consociata).

 

PRODUZIONE: piuttosto bassa, si aggira da 8 a 15 q per ettaro di seme e 10-20 q per ettaro di residui pagliosi.

CONSERVAZIONE: trattasi di granella secca e pertanto va conservata in ambienti asciutti, ventilati a temperatura di 10-15 ‘C come del resto per seme di fagiolo o pisello.

AVVERSITA CRITTOGAME : particolarmente temute sono la rabbia o antracnosi e la nebbia causate da Ascochyta rabiei o Phyllostica rabiei. Insetti: tonchi o bruchi (Callosobruchus ornatus).

CULTIVAR In coltura sono impiegate esclusivamente cuitivar a, seme giallo, ma esistono tipi a seme nero o rosso. Il Cece ha un alto valore calorico. Il seme maturo ed essiccato è largamente consumato come minestra, come contorno, o come componente di piatti tipici ctí varie regioni.

Daniele

Daniele Castiello vive nel parco nazionale del Cilento ad Ascea , appassionato di erbe e della natura e dei sistemi biologici, ama le passeggiate in bicicletta tra la natura.

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